Dopo l’inversione di campo decisa dalla lega per problemi al Mapei Stadium, si gioca al ”San Vito-Marulla” la gara valida per i trentaduesimi di Coppa Italia tra Cosenza e Sassuolo. I rossoblu partono subito forte con il figliol prodigo Gennaro Tutino che, dopo 5’ di gioco, sfrutta un errore di Viti che lo stende in area. Dal dischetto il numero 9 non sbaglia e fa impazzire di gioia i 10.000 del “Marulla”. I ragazzi di Mister Dionisi, dopo 45′ sottotono, trovano il pari all’ultima giocata prima dell’intervallo. Bajrami disorienta con una finta i centrali bruzi e spara un bolide sotto l’incrocio, 1-1 il punteggio della prima frazione di gioco. I padroni di casa esprimono un bel calcio, dinamico e intenso ma al 77′ della ripresa è il Sassuolo a passare in vantaggio. Tocco di mano di Meroni e penalty trasformato da Pinamonti. Allo scadere un ispiratissimo Calò trova Mazzocchi in area che di testa buca Consigli e manda le squadre ai tempi supplementari. Qui, l’episodio che cambia il match: doppio giallo ed espulsione proprio per Calò. I rossoblu, che fino a quel momento non avevano demeritato, accusano il colpo e crollano. Al minuto 105′ Ceide la mette dentro dopo l’ennesimo miracolo di Micai su Volpato. Nel finale del secondo tempo supplementare arriva prima l’autogol di Martino e poi il sigillo dell’ ex Crotone Mulattieri che di testa firma il 2-5 finale. Il mister emiliano, Dionisi, è soddisfatto del superamento del turno ma sa che c’è ancora molto da fare. Mister Caserta esalta l’ottima prestazione dei suoi e aspetta qualche altra fondamentale pedina dal mercato, cosi come tutto l’appassionato pubblico cosentino che applaude la squadra a fine partita.