IL PRIMO DERBY DEL CAMPIONATO VA ALLA CAVESE E GIUNGE DOPO OLTRE 40 ANNI.

Finisce con una vittoria della Cavese 3 reti a 2 il primo derby campano della stagione aquilotta contro l’Ischia. I blùfoncè espugnano l’isola verde e tornano a casa con i tre punti che fanno tanto morale e anche classifica. Era indispensabile un segnale fuori dalle mura amiche ed è arrivato quest’oggi con un undici base che prevedeva una turnazione inaspettata ma ben riuscita degli under e non solo. Si parte, infatti, al fischio d’inizio della giacchetta nera sig. Di Mario di Ciampino, buona direzione arbitrale la sua, con un recuperato Polanco sulla fascia sinistra, mentre il dirimpettaio è il confermato Fraraccio, in difesa come a centrocampo batteria di over confermati con la variazione di Troest al posto di Buschiazzo e Antonelli dal primo minuto dopo il gol della settimana scorsa contro il Latte Dolce. Pronti via ci pensa Foggia a sbloccare l’incontro con un fendente balisticamente perfetto di sinistro che si insacca imparabilmente alle spalle del portiere isolano. Una vera e propria magia quella di Foggia, che bisserà con il rigore che fisserà il parziare sul 2-2 dopo il ribaltamento operato dagli uomini di mister Buonocore, ad opera dell’ex Nocerina Talamo. Prima su rigore, gli isolani agguantano il pareggio a seguito di un errore difensivo marchiano, l’unico di una discreta gara condita anche dalla rete della vittoria del 2005 Fraraccio. Con il pareggio la squadra dei portici scompare per tutto il resto del primo tempo, facendo esaltare un Ischia, che visti i primi minuti si era calata più nel ruolo di comparsa che protagonista. Tuttavia nella ripresa arrivano i cambi dettati da mister Cinelli. Si opta per togliere un discreto Polanco ma ammonito per un fresco Collura e Chiarella per Mori. Lato over a subentrare saranno Sowe e l’esordio stagionale di Ospitaleche oltre a Derosa nei minuti finali per blindare il risultato di Vittoria. La considerazione che il pareggio è giunto a seguito di un rigore giudicato generoso dai padroni di casa e il gol che vale i tre punti su di un modesto tiro alla distanza deviato, non scalfisce le certezze che sta maturando il gruppo. Il tecnico nel post gara si è detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, consapevole dei limiti emersi come del fatto che ci sono notevoli margini di miglioramento. Unico aspetto dissonante la prestazione di Francesco Felleca. Il talento aquilotto non riesce ad esprimersi con efficacia e a contribuire tangibilmente all’economia della squadra. Eloquente a tal proposito, intorno all’ultimo quarto di gara un mancato passaggio in area di rigore a favore di un solissimo Chiarella che poteva arrotondare e consolidare ancora di più il risultato. Il tecnico Cinelli, che anche altre volte è tornato sull’argomento, sta ancora aspettando il migliore Felleca e ne è testimonianza il minutaggio concesso.