La patria dei ghiacci, delle aurore boreali, di eventi atmosferici considerati dei veri e propri capolavori. L’ Islanda è una nazione con superfice di circa 103.000 km che conta solamente 366 Mila abitanti, circa il numero degli abitanti della Città di Firenze.
La favola calcistica della nazionale islandese ebbe inizio solamente nel 2016 con la prima e storia partecipazione agli Europei di calcio. Una competizione che ha visto l’apice assoluto del movimento calcistico dei vichinghi che sono riusciti non solo a superare il girone che li aveva visti battagliare con Ungheria, Portogallo e infine Austria. Il cammino arduo non ha tarpato le ali della nazionale scandinava che al contrario ha ottenuto un punto prezioso nella prima gara contro il Portogallo, disputata il 14 giugno 2016, al momentaneo vantaggio dei lusitani con la rete di Nani al 30′ ha risposto Bjarnason al 50′. Un altro pareggio è arrivato nel match disputatosi il 18 Giugno presso lo Stadio Vélodrome, la nazionale islandese si era porta in vantaggio con Sigurdsson che aveva trasformato un tiro dagli 11 metri al 40′ minuto, lo sfortunatissimo pareggio è invece arrivato al minuto 88 per mano di Saevarsson che si è reso protagonista di un autorete beffardo. La prima vittoria fondamentale per il passaggio alle fasi eliminatorie è avvenuta il 22 giugno allo Stade de France al momentaneo vantaggio di Bodvarsson al 18′ ha risposto poi Schopf al 60′, la rete del definitivo 2-1 è arrivata in pieno recupero e porta la firma di Traustason. L’ottavo di finale contro una big come l’Inghilterra li vedeva sfavoritissimi eppure i ragazzi guidati di mister Lagerback hanno compiuto un’impresa di proporzioni titaniche, arrivando ad ottenere un risultato storico, una vittoria in un ottavo di finale, contro una delle nazionali più forti. La partita si era fatta in salita a causa della rete di Rooney dal dischetto dopo soli 4 minuti di gioco, ma Strákarnir okkar(letteralmente i nostri ragazzi) hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e sono riusciti a raggiungere la vittoria grazie alle reti di : Sigurdsson al 6′ minuto e di Sigtorsson al 18′. Il cammino si è interrotto però ai quarti di finale, quando gli scandinavi dovettero arrendersi alla Francia che vinse con lo schiacciante risultato di 5-2. Un altro risultato storico però fu quello inerente alla prima e storica qualificazione ai Mondiali di calcio nel 2018. L’ Islanda cominciò subito bene strappando un pareggio all’Albiceleste nella prima gara del girone. L’ Argentina si era portata sull’1-0 con la marcatura di Aguero al 19′ vantaggio che non durò molto dal momento che al 23′ Finnbogason realizzò la rete del definitivo pareggio. Meno fortunate le altre due gare, arrivarono due sconfitte prima con la Nigeria e poi con la Croazia che ne sancirono l’eliminazione ai gironi. Al momento la nazionale islandese è in cerca di una rifondazione, soprattutto dopo la beffa subita contro l’Ungheria nello spareggio per euro 2021.
Antonio Ciancio