Dopo due cocenti sconfitte consecutive contro Viterbese e Juve Stabia, in terra appula ci si attende la prestazione della riscossa nella speranza ultima a morire, di giungere in posizione di vantaggio a fine campionato nella lotteria dei play out. Nel primo tempo a Monopoli, contro la compagine di Scienza, non basta l’espulsione di Guiebre al ’23 per doppia ammonizione ad infondere il giusto piglio alla Cavese di Campilongo che lotta,si dimena contro l’avversario, ma non accende mai la scintilla per portarsi in vantaggio. Nemmeno un tiro in porta in quarantacinque minuti di gioco la metà dei quali disputati in superiorità numerica. Non cambia la musica nei secondi quarantacinque minuti, anzi peggiora perché ci pensa l’ex De Paoli, a pochi minuti dallo scadere a sancire l’ennesima sconfitta della Cavese in questa sciagurata stagione. Assenza di conferenza stampa post gara, ci si arrovellerà nelle circostanze del tipo che si è scesi in campo con diversi indisponibili causa Covid dell’ultima ora. Oppure che dal primo tempo il centrocampo annoverava dopo molte partite il rientro di Pompetti, il meno abulico dei suoi oppure che la difesa vedeva Favasuli tra i titolari causa l’indisponibilità di Lancini. Merito a Favasuli con l’esperienza di aver fatto prendere il primo giallo al calciatore del Monopoli poi espulso. Altra circostanza avversa la squalifica in attacco di Calderini. La verità è anche e soprattutto che il modulo adottato con difesa a tre e due punte, continua a dimostrarsi sterile e asfittico. Una stagione intrisa di errori di ogni genere non può che avere come epilogo scontato la perdita della categoria e la Cavese ce la sta mettendo tutta per non invertire il trend che la vede inesorabilmente sempre più a picco in fondo alla classifica. Esce sconfitta anche dalla trasferta di Monopoli e Scienza raccoglie tre punti inattesi.