Sta per levarsi il sipario della nuova stagione calcistica 2023-24. La Cavese di Alessandro Lamberti si appresta a calcare i campi del girone G che l’attende in discontinuità con il recente passato. Primo tassello, stravolti i quadri tecnici e la rosa che aveva una storicità di due anni che purtroppo non è valsa la promozione sul campo. Quest’anno il ” redde rationem ” ha partorito l’elefante o il topolino? E’ questo l’interrogativo dei trepidanti sportivi metelliani. Ma analizziamo reparto per reparto… A prima vista il budget sembrerebbe ridimensionato. Tra i pali in continuità con la linea verde degli ultimi anni, largo a Boffelli 2004 primavera del Napoli che non dovrà fare rimpiangere un non impeccabile Colombo. Riserve nel ruolo Ascioti classe 2004 e l’over cavese Barone. Il reparto arretrato con la conferma di Magri sembrerebbe rafforzato dagli innesti di esperienza di Troest, fermo tuttavia per motivi burocratici da un anno, e dagli arrivi di Derosa e del sudamericano Buschiazzo. A loro il compito di rendere la Cavese una delle meno perforare difese del girone. L’ indebolimento sulla fascia sinistra è stato abbastanza evidente se solo nelle ultime ore di mercato si è acquistato dal Sorrento il fresco vincitore del torneo Francesco Todisco. Evidente che hanno convinto poco i compagni di reparto Bryan Polanco e Collura. Un pò meglio la fascia destra anche se resta l’incognita di chi tra Megna, Fraraccio, Cinque e Rana sará titolare. L’impressione iniziale è che non sará agevole dimenticare Maffei in primis e poi i vari Basile D’Amore e Rossi della passata stagione ma speriamo di sbagliarci. Centrocampo e attacco sembrerebbero i reparti dove a primo acchito si annovererebbe il calo tecnico rispetto alla passata stagione. Con l’arrivo recentissimo di Ursi qualcosa è in realtà migliorato. L’elemento di spessore, esperienza e tecnica, affiancato ai compagni di reparto Antonelli, al conosciuto Cuomo e all’incognita Ospitaleche ( prima stagione italiana), ha dato un impulso importante alla campagna acquisti. Possiamo annoverare inoltre la nota lieta di avvio stagione di Zenelaj che si affianca a Sette elemento tutto da scoprire. Riusciranno a fare dimenticare la croce e delizia Aliperta ( miglior centrocampista della serie D dello scorso anno ma con evidenti limiti fisici soprattutto a fine stagione ) il quale comunque ha garantito con i suoi assit e gol diversi punti in carniere la scorsa stagione. Inoltre i giovani Puglisi e Bezzon oltre che il polivalente Munoz resteranno un ricordo ingiallito o saranno rimpianti? Infine il reparto avanzato persi il bomber cosentino Gagliardi e il fantasista Banegas sembrerebbe che i non proprio convincenti Bubas e Bacio Terracino potranno essere ben sostituiti da Felleca Addessi Sowe e il sempreverde Piovaccari? Soprattutto riusciranno a sorreggere l’impresa di assalto al vertice insieme ai gol di capitan Foggia ( 19 reti lo scorso anno ) ? Anche qui gli under forse troppi e con poche certezze realizzative andrebbero rivisti, valutati ed eventualmente sfoltiti per una rosa che attualmente consta di quasi una trentina di unità.

Foto il Mattino