Buonasera presidente Cappiello, noi di Sport e Materia siamo onorati per questa breve intervista per conoscere meglio il “suo” ex tecnico Vincenzo Maiuri.

1) Lei conosce molto bene Vincenzo Maiuri, nuovo tecnico della cavese, secondo lei è pronto per una piazza come Cava?

Più che pronto, direi prontissimo! Mister Maiuri arriva anche tardi in una categoria superiore che risponde alle sue capacità e i suoi meriti. A Sorrento ha dato prova di quelle che sono le sue capacità portando la squadra ad un passo dalla Serie C, che non era sicuramente l’obiettivo fissato. Inoltre, a Sorrento è stato eletto come miglior allenatore di sempre da un sondaggio dei tifosi. Non esagero se dico che è un condottiero!

2) La Cavese viene da numerosi risultati negativi e naviga all’ultimo posto (penultimo se consideriamo il Trapani escluso dal torneo). La Rosa è giovanissima, il tecnico Maiuri saprà dare la scossa e valorizzare i tanti giovani?

Vincenzo Maiuri è un signore sotto il profilo umano, forse troppo per il mondo del calcio. Oltre ad essere un musicista, un artista del pianoforte, io lo chiamavo “Socrate”, per la maieutica, la sua capacità di tirar fuori il meglio da ogni calciatore. Lavora benissimo con i giovani, li motiva e li fa crescere e questo è l’ideale per voi. È un meticoloso, attento e cura ogni dettaglio.

3) Nelle numerose partite con il suo Sorrento il marchio di fabbrica del mister è stato il 4-3-3, secondo lei come giocherà la sua Cavese? E infine, ci dica tre aggettivi per descriverlo.

Comincio dalla fine. I tre aggettivi per descriverlo sono: signore, insegnante, leader. Per quanto riguarda il marchio di fabbrica, intanto c’è da precisare che mister Maiuri, come si dice in gergo, “fa spogliatoio” cioè fa gruppo. È una capacità innata. È intelligente e non è rigido con il modulo, anzi saprà adattarlo ai giocatori che avrà a disposizione. Qui ci siamo divertiti con il 4-3-3 e il bel gioco. Gli auguro di ripetersi anche a Cava con i tanti giovani, se trova terreno fertile porterà sicuro risultati. Mi sento di dire di fare attenzione a Cuccurullo, che secondo me esploderà con Mister Maiuri. È importantissimo, infine, il rapporto con il suo secondo Felice Scotto, “lo studioso” degli avversari. Entrare nello spogliatoio la domenica e vedere Maiuri e Scotto che preparano la partita è uno spettacolo. Un laboratorio calcistico.

Salutiamo e Ringraziamo il presidente del Sorrento, Giuseppe Cappiello che ci saluta così “Auguro ogni bene a mister Maiuri e alla Cavese, e un saluto ai tifosi ai quali sono molto legato. Una delle più belle domeniche per me, rimane la partita per salutare Catello Mari.”

Mister Maiuri tra passato e presente!